Ispettorato Nazionale del Lavoro

Nella presente sottosezione sono pubblicati i dati e le informazioni relativi agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione dell'INL, ai sensi dell'art. 13, comma 1, lett. a) del  D.Lgs. n. 33/2013. 

Sono organi dell'Ispettorato nazionale del lavoro il Direttore, il Consiglio di amministrazione, il Collegio dei revisori, ai sensi dell’art. 3 del decreto istitutivo D.Lgs n. 149/2015.

ll Direttore, nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, è individuato ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del D.Lgs n. 149/2015 tra esperti ovvero tra personale incaricato di funzioni di livello dirigenziale generale delle amministrazioni pubbliche o altro personale in possesso di provata esperienza e professionalità nelle materie di competenza dell'Ispettorato. Il Direttore svolge le funzioni di rappresentanza e di gestione dell'Ispettorato e ha i poteri e le responsabilità di cui all’art. 4 del D.Lgs n. 149/2015.  

Il Consiglio di amministrazione è nominato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e composto da quattro componenti, individuati ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del D.Lgs n. 149/2015. Uno dei componenti svolge, su designazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le funzioni di presidente. Il Consiglio di amministrazione coadiuva il Direttore nell'esercizio delle attribuzioni ad esso conferite, delibera il bilancio preventivo, il conto consuntivo e i piani di spesa ed investimento.

Il Collegio dei revisori è nominato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e composto dal presidente, da due membri effettivi e due membri supplenti, individuati ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del D.Lgs n. 149/2015. Il Collegio dei revisori svolge il controllo sull'attività dell'Ispettorato ai sensi del D.Lgs n. 123/2011 nonché, in quanto applicabili, degli articoli da 2397 a 2409 del codice civile. Ai componenti del Collegio compete, per lo svolgimento della loro attività, un compenso determinato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, a valere sugli ordinari stanziamenti di bilancio dell'Ispettorato e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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